Capo Drastis: il punto più a nord ovest di Corfù

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Corfù è una delle più grandi delle Isole Ionie che movimentano con i loro colori il tratto di mare che si trova a sud del Canale d’Otranto. Appartengono alla Grecia e vengono conosciute anche col nome di Eptaneso, che letteralmente significa “le sette isole”, anche se in realtà sono molte di più.

La loro bellezza ha spesso ispirato miti e leggende; oggi è diventata protagonista delle vacanze di un variegato esercito di turisti che scopre in questo angolo di mondo, pace, divertimento, natura e arte convivere armoniosamente.

La più verde dell’arcipelago è Corfù, ombreggiata da ulivi e cipressi che ne contornano le spiagge, profumata da esplosioni floreali che, soprattutto in primavera, adornano città, prati e montagne.

Qui la natura si è sbizzarrita a modellare le coste, creando insenature incantate e stupefacenti promontori specialmente nelle zone più a nord. E infatti alcuni dei capolavori geologici che chi visita la bella Kerkyra non rinuncia mai ad ammirare sono le rocce striate di Canal d’Amour, a Sidari, e le scogliere di Capo Drastis, la cui bellezza è tale da essere state paragonate da Lord Byron alle bianche scogliere di Dover.

Per raggiungerle, se soggiornate a Corfù città, vi basterà prendere il bus di linea e in meno di un’ora sarete a destinazione. In alternativa potrete sempre viaggiare in auto; magari se siete fortunati potrete anche pernottare in una delle case coloniche dell’antico borgo di Peroulades, situato a pochi passi dal promontorio di Capo Drastis, da dove è veramente semplice arrivare a contemplare da vicino questa danza di rocce levigate da acqua e vento.

E come alternativa c’è sempre la barca, che vi porterà a scoprire grotte e lingue di sabbia irraggiungibili via terra, bellezze selvagge e incontaminate che sapranno regalarvi emozioni indimenticabili.


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Cosa vedere a Capo Drastis

La prima cosa che colpisce quando si arriva ad ammirare Capo Drastis sono gli alti faraglioni scolpiti dal vento, costituiti da argilla e sabbia responsabili del suo colore bianco sporco, che si posizionano quasi a voler proteggere le sporadiche e limitate spiaggette sabbiose che trovano spazio ai loro piedi.

La natura sedimentaria di tali formazioni viene messa in evidenza dai diversi strati orizzontali che costituiscono le rocce; per chi conosce il linguaggio con cui la terra si esprime sa che sono sinonimo di facile erosione, ma per tutti gli altri sembrano quasi un tentativo della roccia di ribellarsi a quella staticità che mole e altezza sembrano volergli imporre.

Immensità e fragilità riunite insieme, quindi, in questo sprazzo di Corfù incastrato tra il blu del mare e il verde degli ulivi che abitano il promontorio di Capo Drastis, per dar vita ad uno spettacolo che spesso diventa protagonista di foto e cartoline.

Per arrivarci bisogna immettersi in una stradina parzialmente asfaltata che parte dal villaggio di Peroulades.  È lunga all’incirca 500 m e può essere percorsa in auto o con qualunque altro mezzo, e anche a piedi per chi avesse voglia di calarsi completamente nell’atmosfera ammaliatrice della natura del luogo.

Termina in una sorta di spiazzo non molto ampio da dove ammirare il panorama e scattare fotografie è quasi d’obbligo. La macchina va lasciata qui; se si vuole arrivare a toccare l’acqua del mare si prosegue a piedi, avventurandosi per una stradina sterrata in discesa lunga all’incirca 1 Km.

Conduce ad una caletta interamente costituita da rocce di arenaria, una sorta di alternativo paesaggio lunare dove è comunque possibile stendersi a prendere il sole, non disturbati neanche dal solito fermento degli stabilimenti balneari che tendono a colonizzare ogni tratto di mare disponibile.

L’unica struttura che si potrà trovare qui è un piccolo chiosco, che garantisce la possibilità di usufruire di bibite fresche o di qualcosa per placare la fame, e un molo per le barche, indispensabile per poter esplorare la zona via mare. Noleggiandone una, infatti, potrete raggiungere l’isolotto che si staglia di fronte alla caletta, oppure, a prezzi modici, effettuare un tour marino della zona, magari spingendovi fino al famoso Canal d’Amour.

Accordandovi col conducente della vostra imbarcazione, potrete anche godere per qualche ora in perfetta solitudine in una delle tante isolate lingue di sabbia dei dintorni, sentirvi padroni di uno spicchio di mare dove potervi tuffare nel silenzio più assoluto… sperando che il vostro marinaio non si scordi di venire a riprendervi.

E per terminare la giornata in bellezza niente di meglio che godere del tramonto dalla cima del promontorio, farsi conquistare dal romanticismo del sole che brucia le rocce facendovi un ultimo regalo prima del suo meritato riposo.

Approfondimento: Cosa vedere a Corfù


Villaggio di Peroulades

Peroulades non può sicuramente essere definito un villaggio turistico visto che sono pochi gli alloggi disponibili in situ per chiunque intenda passare qualche giorno nella zona.

Eppure, nei suoi dintorni sono tante le attrattive che attirano uomini e donne di tutte le età e nazionalità. Il paese stesso, con le sue antiche vie sospese nel tempo e le sporadiche taverne, è un luogo caratteristico che vale la pena visitare.

Le sue origini paiono risalire al Medioevo, ma è facile capire come anche la Serenissima abbia avuto un ruolo importante nella storia di questo borgo semplicemente osservando le sue abitazioni. Molte delle vecchie case che lo costituiscono sono, infatti, costruite in stile veneziano, come si può notare dai portali d’ingresso e dagli antichi stemmi delle famiglie che un tempo vi vivevano.

Oltre alle meraviglie di Capo Drastis, nel suo territorio trova spazio la caratteristica spiaggia di Logas Beach conosciuta anche come Sunset Beach. È situata ai piedi di una scogliera argillo-sabbiosa, che si affaccia sul mare aperto, ed è spesso soggetta ai capricci degli agenti atmosferici; a seconda di come spira il vento, le onde si riappropriano della sua sabbia rosso ocra riducendo le dimensioni di questo tratto di arenile.  

È il luogo ideale per chi soffre di dolori reumatici in quanto qui si può impastare l’acqua del mare con l’argilla ricavata dalle formazioni sedimentarie che lo attorniano, per dar vita a un fango terapeutico da spalmare su tutto il corpo.

Proprio questa natura sedimentaria che caratterizza la geologia della scogliera richiede un’attenzione particolare, in quanto non è inusuale che qualche frammento di parete si stacchi dalla verticalità della massa rocciosa; in alcuni punti il pericolo viene anche evidenziato da cartelli segnaletici.

Ci si arriva tramite un sentiero ripido, in parte costituito da scalinate di pietra e legno, forse un po’ scomode da percorrere, ma ne vale la pena: al tramonto quando le acque paiono prendere fuoco, le falesie si tingono di tutte le tonalità di rosa inglobando in questa luce peculiare chiunque si trovi nei paraggi.


sidari corfu grecia

Dintorni di Capo Drastis: Sidari

Chi decide di visitare Capo Drastis solitamente non dimentica di fare un salto anche nella bella Sidari, soprattutto se è amante dell’effervescenza della  vita notturna, protagonista fissa di questa bella località corfiota. Al di là dei tanti servizi ricreativi sotto le stelle, questa cittadina è davvero un paradiso per tutti i turisti che vedono qui soddisfatta ogni loro esigenza.

Famosa per la romantica spiaggia di Canal d’Amour, vede avvicendarsi tra le sue scogliere striate ed erose dal mare gli innamorati che vogliono rendere eterno il loro legame; secondo un’antica leggenda del luogo, infatti, le coppie che attraverseranno insieme a nuoto tutto il canale fino alla fine dei promontori si ameranno per sempre: attenti quindi a chi invitate a compiere con voi l’ardua impresa…

Si trova a poco più di 3 km da Peroulades, che possono essere coperti in bus, auto o anche a piedi se si è volenterosi e atletici. Tramite bus di linea è ben collegata anche Corfù e quindi all’aeroporto, che vi attenderà per riportarvi a casa non senza un briciolo di rimpianto.


Dove dormire a Capo Drastis

Le bianche scogliere di Capo Drastis sono un forte richiamo per gli amanti delle altezze, dei panorami e delle linee e forme che solo la natura sa scolpire.

Per poterle ammirare in tutta la sua interezza, magari a bordo di una barca che vi porti a scoprire le zone inaccessibili via terra, converrebbe prendersi qualche giorno e magari soggiornare nelle vicinanze.

Peroulades è il centro abitato più vicino. Anche se non è una zona prettamente turistica, qualche bella sorpresa in termini di alloggi la riserva comunque a chi decide di trattenersi nel suo territorio. In alternativa i dintorni sono veramente ricchi di strutture ricettive di ogni genere: non sarà sicuramente un problema trovare quella che più si adatta alle vostre esigenze.

Approfondimento: Dove dormire a Corfù

Capo drastis Villa de Loulia corfu
Villa De Loulia – Foto: Booking.com

Villa De Loulia

Facciamo un bel salto indietro nel tempo, torniamo nel lontano 1800. Questa è l’atmosfera che Villa De Loulia, situata a Peroulades, propone, con le sue camere arredate e decorate come allora, ma dotate dei confort moderni che ormai chiunque esige. Silenzio e pace affollano i suoi spazi, movimentati da una bella piscina inserita in un giardino molto curato. Ottima la cucina che vanta pietanze locali preparate con ingredienti freschi.

Capo Drastis logas beach studios corfu
Logas Beach Studios – Foto: Booking.com

Logas Beach Studios

A pochi passi dalla spiaggia di Logas, a neanche un chilometro di distanza da Capo Drastis, il Logas Beach Studios offre ampi appartamenti che si affacciano ai monti e permettono di ammirare splendidi tramonti. Il verde e il blu sono i colori scelti dai proprietari per arredarli, forse per far entrare uno spicchio della splendida natura corfiota anche al loro interno. Ottima il rapporto qualità-prezzo e sublime l’accoglienza e la disponibilità degli host, sempre pronti a risolvere qualunque contrattempo.

Capo Drastis ALEX KATERINA APARTMENTS corfu
Alex Katerina Apartments – Foto: Booking.com

Alex Katerina Apartments

Appartamenti spaziosi e tutti dotati di balcone per questo residence situato in una posizione strategica per visitare le splendide spiagge e le altre attrattive della zona.
Si tratta di una struttura a conduzione familiare, che mette a disposizione dei suoi ospiti anche una taverna con piatti tipici locali, due piscine e un pool bar.
Ottimo il rapporto qualità/prezzo e comodissimo il parcheggio privato compreso nell’offerta.


Come arrivare a Capo Dastris

Per visitare le bellissime scogliere di Capo Drastis bisogna trovare il modo per arrivarci, il che non è poi così scontato se non si dispone di un mezzo di trasporto proprio.

Se viaggiare in auto o anche in taxi da Corfù città richiede circa 40 minuti, occorre il doppio del tempo se si decide di usufruire del trasporto pubblico, scelta per molti quasi obbligata.

Prendere l’autobus di linea è senza dubbio la maniera più economica per arrivare a destinazione. Da Mantouki, quartiere di Corfù città, 3 volte al giorno, tutti i giorni ad esclusione della domenica, partono i bus della linea A8 che vi porteranno a destinazione. Una volta arrivati a Peroulades, spetterà solamente a voi e alla vostra voglia di avventura compiere quell’ultimo passo che vi porterà a godere della splendida vista che Capo Drastis sa regalare.

Ricordatevi che vi conviene organizzarvi per tempo se in giornata non ve la sentite di percorrere a ritroso i quasi 40 km di strada che vi riporteranno a Corfù città. Qualche alloggio il borgo di Peroulades lo offre, ma, come già spiegato sopra, sono pochi e vanno prenotati con largo anticipo.


Cosa vedere vicino Capo Drastis


Capo Drastis: in conclusione

Se siete alla ricerca di un meraviglioso panorama mozzafiato a Corfù, recatevi a Cape Dastris, il punto più occidentale dell’isola. Questo luogo appartato è caratterizzato da scogliere e spiagge mozzafiato che renderanno uniche le vostre vacanze. Non perdetevi inoltre il vicino villaggio di Peroulades, un luogo ricco di fascino e carattere.